L’Archivio di Stato di Ferrara conserva alcune unità di catasti antichi preunitari, il catasto gregoriano pur privo di mappe e il cessato catasto terreni e cessato catasto edilizio urbano. Attraverso queste fonti è possibile ricostruire la storia di edifici e proprietà a partire dal 1830 circa fino alla metà degli anni ’50 del XX secolo.
Le visure catastali vengono di norma eseguite a cura del personale dell’Istituto: a tal fine viene chiesto all’utente interessato di indicare con precisione la località e il numero di mappale antico – qualora il numero di mappale non sia noto, è possibile ricorrere ad altri tipi di informazioni (es. indirizzo, nomi dei proprietari), compatibilmente con la presenza di questi dati nei corrispondenti registri. In alternativa il personale dell’Istituto chiederà all’utente di individuare sulle mappe catastali la proprietà su cui effettuare la visura: a tal fine, potrà essere fissato un appuntamento con l’utente.
Raccolti i dati, il personale provvederà entro 30 giorni ad effettuare la ricerca e contatterà poi l’utente per concordare un appuntamento in cui esporre i risultati.
Le richieste di visure catastali vanno indirizzate alla casella di posta: as-fe.salastudio[at]cultura.gov.it
IMPORTANTE
Al momento è possibile effettuare visure catastali solo sull’area del territorio di Ferrara dentro le mura e non sono disponibili le volture collegate ai diversi passaggi di proprietà.
Dopo l’interdizione del deposito principale dell’Istituto (aprile 2019), infatti, dei fondi catastali sono rimasti disponibili:
- le mappe per tutte le località della provincia;
- i registri dei passaggi di proprietà riferiti a Ferrara entro le mura.